Passo da Val Viola

Itinerario
Bormio - Boscopiano - Lago di Cancano - Decauville Arnoga - Val Viola - Passo di Val Viola
Partenza da
Bormio
Quota partenza
1225
Accesso
Bormio si raggiunge percorrendo la S.S. 38. Dista 65 Km da Sondrio. D'estate raggiungibile anche dal Passo dello Stelvio (Bolzano) e dal Passo del Gavia (Brescia).
Arrivo
Bormio (m. 1225)
Dislivello
1400
Lunghezza
76
Tempo di percorrenza
6.00
Quota massima
2437
Tipo di fondo
Sterrato compatto
Percentuale ciclabile
100%
Periodo consigliato
Giugno - Ottobre
Note
Itinarario lungo ma non particolarmente impegnativo salvo il tratto di salita che da Boscopiano porta al lago di Cancano.
In alternativa è possibile seguire la carrozzabile che da Premadio porta a Cancano.
Difficoltà
facile/media
Cartina
Cartina Kompass n. 072 Parco nazionale dello Stelvio
Bibliografia
Su strade sterrate e sentieri con la bici da montagna in Alta Valtellina, Bernardini - Mevio
Descrizione
VALDIDENTRO: Cardo con ape, lungo la decauville di Arnoga.

Da Bormio imboccare la S.S. 38 in direzione del passo dello Stelvio. Dopo circa un chilometro dai Bagni vecchi imboccare la stradina che scende sulla sinistra. Al termine della discesa attraversare un ponticello in legno e cominciare la salita a tratti impegnativa ma comunque sempre ben pedalabile sino al suo termine per una lunghezza di circa 6/7 Km.

Al suo termine ingnorare la deviazione sulla destra per la Val Forcola e continuare a salire ancora per un breve tratto, e poi scendere sino alle Baite Grasso di Solena. Ora si deve continuare a scendere ed attraversare la diga di Cancano.

Attraversata la diga la strada si risale per un breve tratto sino alle costruzioni dell'AEM. Ora si devia a sinistra prendendo la carrozzabile per Premadio percorrendola fino ad incontrare la deviazione per la decauville per Arnoga.

Prenderla e percorrerla interamente fino ad arrivare ad Arnoga, incontrando la statale. Attraversarla ed addentrarsi in Val Viola seguenda la strada dapprima asfaltata poi sterrata che risale con pendenza moderata la Val Viola.

Dopo circa 5 Km il percorso si fa più accidentato ma comunque sempre pedalabile. Tra alpeggi ben curati e tralasciata la deviazione a sinistra per l'Alpe Dosdè, si giunge a costeggiare il Lago di Val Viola, il primo della serie. Fra questi incantevoli specchi d'acqua sorge il Rif. Viola (m. 2314), oltre il quale la strada diviene una mulattiera che consente, per chi lo desiderasse, di raggiungere il Passo di Val Viola (m. 2430).

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