Monte Emilius (m. 3559)

Titolo itinerario
da Pila per il versante di Arbolle
Partenza da
Pila
Quota partenza
1790
Accesso
Da Aosta seguire le indicazioni per Pila.
Dislivello
2000
Tempo di salita
4.10
Esposizione
N
Difficoltà
OSA
Cartina
Cartina Kompass n. 072 Parco nazionale dello Stelvio
Bibliografia
www.campotocamp.org
Sezione
Gran Paradiso
Descrizione
MONTE EMILIUS: Fabrizio in vetta al Monte Emilius.

Da Pila (1790 m) portarsi alla partenza della seggiovia dello Chamol e seguire integralmente la pista da sci del Bosco.

Giunti al suo termine, in corrispondenza della stazione superiore della seggiovia, a circa 2400 m di quota proseguire verso monte seguendo una caratteristica valletta per deviare quasi subito verso la propria sinistra seguendo una stradina che a mezzacosta in breve porta al Lago Di Chamol (segnavia 19B).

Costeggiare il lago per poi risalire verso SE i ripidi pendii che adducono al Colle di Chamol a 2641 m di quota.

Dal colle divallare sul versante opposto seguendo un ben marcato sentierino (segnavia) che si snoda su di uno scosceso pendio e perdendo poco pi di un centinaio di metri di dislivello portarsi sul fondovalle nei pressi del Lago di Arbolle e dell'omonimo rifugio (2520 m).

In questo tratto prestare attenzione alle condizioni di innevamento in quanto il pendio ripido e valangoso. Giunti sul fondo del vallone seguirlo in direzione SW e giunti ad una piana allungata piegare verso NE e proseguire mantenendosi preferibilmente sulla sinistra (senso di marcia) della valle (da qui ben visibile alla propria destra l'evidente Colle Garin).

Per una serie di vallette raggiungere il Lago Gelato a circa 3000 m di quota per poi risalire il pendio che progressivamente si fa pi ripido e che conduce al Passo Tre Cappuccini (3241 m), così chiamato perchè nei suoi pressi si ergono tre caratteristici torrioni rocciosi. Raggiungere la cresta S del Monte Emilius poco sopra il colle ad una quota di circa 3300 m superando un ultimo breve ripido tratto eventualmente a piedi.

Proseguire quindi lungo la cresta S della montagna larga e scarsamente inclinata che in Primavera risulta per lo più nevosa con blocchi sparsi e che lungamente e faticosamente conduce alla cima.

Discesa: oltre che per la via di salita la discesa possibile per altri due itinerari.

É possibile portare gli sci in vetta e scendere con buone condizioni di neve la parte alta del canale meridionale che poi si raccorda alla normale via di discesa dal Colle dei Tre Cappuccini.

NOTE: Gita che nella prima parte della salita rivolta a N e poi dopo la discesa dal Colle di Chamol esposta ai quadranti meridionali.

Due sono i tratti ripidi: il pendio alto circa 250 m che dal Lago di Chamol conduce alll'omonimo passo e il pendio di accesso al Colle dei Tre Cappuccini. Attenzione va prestata anche alla discesa dal Colle di Chamol verso il lago di Arbolle.

Itinerario lungo e dal dislivello notevole. Inoltre si tenga conto della faticosa contropendenza al ritorno.

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